Affinchè si generi elettricità nelle centrali idroelettriche, l’acqua deve essere in movimento. Considerato che l’acqua è la fonte iniziale di energia, tali impianti sono localizzati sui fiumi, corsi d’acqua e canali. Per costruire una centrale elettrica c’è bisogno di una grande quantità di calcestruzzo per le infrastrutture di costruzione come canali, dighe, condutture, strade di pietra, impianti, ecc. Come le altre fonti rinnovabili, incluso quelle geotermiche, l’energia eolica e solare, le fonti di energia idroelettrica sono posizionate principalmente in aree remote e rurali del paese. Lavorare in aree remote con infrastrutture limitate per il supporto logistico, richiede equipaggiamento in loco che abbia un’alta affidabilità e produttività. In tali luoghi le operazioni di costruzione sono critiche e ciò implica che tali aree siano auto-sufficienti.
Distribuzione di energia
I tralicci del telefono e le torri con cavi telefonici o elettrici aiutano a portare i servizi nelle case e nelle aziende in giro per il mondo. Una corretta istallazione è importante, perchè è un pericolo per la comunità se questi tralicci crollano o se i cavi cadono a terra. In più ciò può causare gravi perdite per le aziende interessate e problemi per la gente che dipende da questi impianti. Migliaia di kilometri di condutture (gas naturale, petrolio, acqua, elettricità, ecc.), serbatoi di petrolio, fondamenta dei mulini a vento, antenne per la comunicazione, succursali e reti elettriche, sono da sempre considerate una grande sfida per le colate la gettata di calcestruzzo in loco, data la loro estensione e collocazione remota.